Dal 2026 tutte le ASD e SSD dovranno emettere fattura elettronica?

Sì, dal 1° gennaio 2026 anche le ASD e le SSD con proventi commerciali minori saranno obbligate a emettere fattura elettronica, come previsto dalla riforma IVA.

Cosa cambia con le nuove regole IVA per le associazioni sportive?

Le nuove regole IVA prevedono l’estensione dell’imposta a più categorie di attività e una maggiore tracciabilità delle operazioni contabili per ASD e SSD.

Quali vantaggi offre la fatturazione elettronica tramite weSpoort?

Con weSpoort puoi gestire automaticamente la fatturazione elettronica, ridurre gli errori e condividere i documenti con il commercialista in tempo reale.

Ci sono sanzioni per chi non rispetta i nuovi obblighi?

Sì, la mancata emissione o trasmissione della fattura tramite SDI comporta sanzioni fino al 180% dell’imposta non documentata, oltre alla perdita di agevolazioni fiscali.

Posso continuare a usare ricevute cartacee nel 2026?

No, dal 2026 tutte le operazioni soggette a IVA dovranno essere tracciate digitalmente. Le ricevute cartacee non saranno più valide ai fini fiscali.

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Fattura elettronica ASD e SSD: novità 2026

A partire dal 1° gennaio 2026 il mondo dello sport dilettantistico dovrà affrontare un cambiamento fiscale di grande rilievo.

Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) dovranno non solo gestire la fattura elettronica, già obbligatoria dal 2024, ma anche adeguarsi alle nuove regole IVA introdotte dalla riforma fiscale.

Queste novità comportano nuovi adempimenti, una gestione più attenta della contabilità e l’obbligo di documentare ogni operazione. In questo contesto, affidarsi a una piattaforma digitale come weSpoort , pensata per le esigenze delle realtà sportive, significa risparmiare tempo, ridurre gli errori e restare sempre in regola con la normativa vigente.

Fattura elettronica per ASD e SSD: cosa prevede la normativa

La fatturazione elettronica è diventata un passaggio obbligatorio anche per le associazioni e società sportive dilettantistiche.

Fino al 2023, solo gli enti con ricavi superiori a determinate soglie erano tenuti all’invio tramite Sistema di Interscambio (SDI). Dal 1° gennaio 2024, invece, l’obbligo è stato esteso a tutte le ASD e SSD, anche in regime 398/1991.

Le principali tappe:

	2024: obbligo generalizzato di fattura elettronica per tutti i soggetti con partita IVA.
	2025: periodo di consolidamento e adeguamento dei sistemi digitali.
	2026: entrata in vigore delle nuove regole IVA, che cambieranno radicalmente la gestione delle prestazioni sportive.

Le novità fiscali 2026 per ASD e SSD

Dal 1° gennaio 2026, con l’entrata in vigore delle nuove disposizioni,
cambierà il modo in cui le associazioni sportive gestiscono la fiscalità quotidiana.

Prestazioni esenti IVA:

le prestazioni sportive, didattiche e formative rese da enti senza scopo di lucro saranno esenti IVA ai sensi dell’art. 10 del DPR 633/72.

Esenzione estesa:

la misura si applicherà non solo a soci e tesserati, ma anche a clienti occasionali.

Affitti e biglietti non soggetti a IVA:

saranno esenti anche gli affitti di spazi e attrezzature sportive e i biglietti per eventi non profit.

Attività commerciali ancora imponibili:

le attività “diverse”, non strettamente sportive o didattiche, resteranno imponibili IVA.

Nuovi obblighi operativi:

sarà necessario emettere fattura o scontrino per ogni operazione e aprire Partita IVA con gestione contabile ordinata.

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La fatturazione elettronica non è solo un file XML, ma un processo strutturato e controllato.

Come funziona la fatturazione elettronica per ASD e SSD

Ecco come funziona, passo per passo:

	Creazione della fattura elettronica L’associazione o società sportiva emette la fattura tramite un software (come weSpoort), compilando i dati del cliente, l’importo, l’aliquota IVA e la descrizione dell’operazione.
	Invio al Sistema di Interscambio (SDI) Il documento viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate attraverso il SDI, che verifica la correttezza dei dati e la validità della partita IVA.
	Consegna al destinatario Una volta accettata, la fattura viene recapitata al cliente tramite codice destinatario o PEC. Wespoort gestisce automaticamente questa fase, notificando l’esito.
	Conservazione digitale Le fatture devono essere archiviate digitalmente per 10 anni, nel rispetto delle regole sulla conservazione sostitutiva. weSpoort si occupa anche di questo aspetto, mantenendo ogni documento accessibile e conforme.

Sanzioni e conseguenze per chi non rispetta gli obblighi

La mancata emissione della fattura elettronica o la trasmissione errata tramite SDI può comportare sanzioni significative.

	Omessa emissione di fattura: sanzione dal 90% al 180% dell’imposta non documentata (art. 6, D.Lgs. 471/1997).
	Fattura inviata in ritardo: sanzione fissa di 2 euro per ogni documento (fino a un massimo di 400 euro mensili).
	Errori formali o dati mancanti: possono portare a rifiuto del file SDI e alla necessità di nuova trasmissione.
	Mancata conservazione digitale: rischio di sanzioni e perdita di validità fiscale delle fatture.

FAQ: dubbi frequenti delle ASD e SSD

Devo emettere fattura elettronica anche se non ho attività commerciale?

Sì. Se la tua associazione o società sportiva possiede una partita IVA, sei tenuto a emettere fattura elettronica per tutte le operazioni documentabili, anche se non hai fini di lucro.

L’obbligo si applica anche a chi opera in regime 398/1991 o a chi non svolge attività commerciale abituale, purché rientri tra i soggetti con partita IVA attiva.

Le uniche eccezioni riguardano enti totalmente privi di partita IVA e che non effettuano alcuna attività economica o assimilabile.

Le quote associative saranno esenti IVA dal 2026?

Sì. Dal 1° gennaio 2026, con l’entrata in vigore delle nuove regole fiscali, le quote associative e le prestazioni sportive e didattiche rese da enti senza scopo di lucro saranno esenti IVA in base all’art. 10 del DPR 633/72.

L’esenzione si estenderà non solo ai soci e tesserati, ma anche a clienti occasionali e partecipanti esterni, purché le attività abbiano finalità sportive, educative o ricreative.

Tuttavia, è fondamentale documentare correttamente ogni incasso: anche se esente IVA, l’operazione deve essere registrata e tracciabile.

Devo aprire una partita IVA per la mia ASD?

Sì, nella maggior parte dei casi sarà necessario.

Con le nuove regole IVA 2026, anche le ASD e SSD che svolgono esclusivamente attività sportive o didattiche esenti IVA dovranno comunque dotarsi di partita IVA, in quanto obbligate alla documentazione delle operazioni (fattura o scontrino).

Questo permetterà di garantire trasparenza e di gestire correttamente i rapporti con fornitori, sponsor e clienti.

Posso continuare a usare ricevute cartacee?

No. La fattura elettronica è oggi l’unica forma di documentazione valida per le operazioni rilevanti ai fini fiscali.

Le ricevute o fatture cartacee non sono più accettate dal Sistema di Interscambio e non hanno valore fiscale.

Con weSpoort, tutte le ricevute vengono convertite automaticamente in formato elettronico conforme e inviate all’Agenzia delle Entrate.

Come si gestiscono le attività miste (sportive e commerciali)?

Molte ASD e SSD svolgono sia attività istituzionali (esenti IVA) sia attività commerciali (imponibili).

In questi casi è obbligatorio separare le due tipologie di operazioni nella contabilità.

weSpoort consente di gestire facilmente entrambi i flussi: puoi emettere fatture elettroniche per le attività commerciali e registrare le operazioni esenti in modo distinto, evitando errori e duplicazioni.

Le sponsorizzazioni restano imponibili IVA?

Sì. Le sponsorizzazioni, anche se effettuate da un’associazione sportiva dilettantistica, restano operazioni commerciali soggette a IVA, perché non rientrano tra le attività esenti di cui all’art. 10 del DPR 633/72.

weSpoort permette di emettere automaticamente le fatture di sponsorizzazione con l’aliquota corretta e di inviarle al SDI in pochi secondi.

Cosa succede se non emetto la fattura elettronica nei tempi previsti?

L’Agenzia delle Entrate applica sanzioni proporzionate in base al tipo di irregolarità:

ritardo nell’emissione: da 250 € a 2.000 €;
omessa fatturazione: dal 90% al 180% dell’imposta non documentata;
errori formali o dati mancanti: segnalazione automatica e necessità di rettifica.

Con weSpoort, il sistema invia notifiche e promemoria per evitare ogni ritardo o omissione.

Dal 2024 al 2026, il mondo delle ASD e SSD sta affrontando una profonda trasformazione fiscale.
Gestire correttamente fatturazione elettronica e nuove regole IVA sarà essenziale per evitare sanzioni e lavorare in modo trasparente.

Con weSpoort, puoi affrontare il cambiamento con serenità: un unico software per fatturare, archiviare e gestire la contabilità della tua associazione sportiva.

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